Domenica 15 settembre 2019 - Il Museo Ebraico e la Comunità Ebraica di Bologna partecipano alla Giornata Europea della Cultura Ebraica con un ricco programma di iniziative. La Giornata, che si svolgerà in oltre ottanta località italiane e in trentasette paesi europei, offrirà al grande pubblico l’opportunità di scoprire e conoscere il patrimonio storico e culturale ebraico, aprendo le porte di sinagoghe e musei, proponendo visite guidate, degustazioni gastronomiche, mostre, spettacoli, conferenze, musica e libri. Il tema dell'edizione 2019 “I sogni, una scala verso il cielo”, ci stimola a raccontare l’ebraismo da diversi punti di vista: i sogni sono infatti una presenza costante nella storia e nei testi sacri ebraici, a partire dalla Torah, ma sono anche intesi come speranza per il futuro.
Dal 15 settembre un nuovo arrivato alla mostra: IL CANONE DI MEDICINA DI AVICENNA (in facsimile) che andrà ad arricchire il percorso della mostra La CASA della VITA. Ori e Storie intorno all’antico cimitero ebraico di Bologna.
18 - 25 settembre 2019 | CORSO di FORMAZIONE per docenti e operatori culturali, in collaborazione con Archivio di Stato di Reggio Emilia e Comunità Ebraiche di Modena, Reggio Emilia e Bologna.
DATABASE - Nel 2017 il Museo Ebraico di Bologna dà vita all’ambizioso progetto di giungere, per successivi stati di avanzamento, alla mappatura completa dei Giusti tra le Nazioni emiliano-romagnoli, che, attualmente, sono già oltre sessanta, e andranno sicuramente ad aumentare mano a mano che si concluderanno con successo i processi di riconoscimento in corso. Tutti i materiali raccolti (video, foto, scansioni, ecc.), corredati dal racconto sintetico della vicenda di salvataggio e da una bibliografia, sono conservati e messi a disposizione del pubblico in una banca dati all’interno della quale è possibile navigare collegando le persone ai luoghi, alle storie e alle reti di solidarietà nelle quali spesso si trovarono a operare, ricostruendo un vero e proprio percorso della memoria.
MUSICA: tre serate 10-12-14 settembre 2019 | ore 21.00 - Un viaggio attraverso le varie esperienze musicali ebraiche, a partire da Odessa, città simbolo dell’ebraismo est europeo, con la musica dei primi esponenti del klezmer, passando alla riscoperta delle grandi canzoni yiddish del Bund e della Rivoluzione russa, per approdare alla presenza ebraica nella cultura statunitense, con il concerto del pianista newyorchese Uri Caine, protagonista assoluto dell’incontro tra jazz e tradizioni musicali ebraiche.
Gli straordinari reperti di uno dei più ampi cimiteri ebraici medievali del mondo, rinvenuto alcuni anni fa a Bologna in via Orfeo, poco lontano dalle mura trecentesche, sono finalmente visibili dopo anni di studi e restauri in una mostra che intende raccontare la storia della comunità ebraica cittadina nei secoli del suo massimo splendore.