#ITALIAEBRAICA
Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
Ogni mese due musei ebraici italiani si confrontano su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico.
L'edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie personali che incrociano la Storia d'Italia.
Nella puntata online su Zoom il 19 febbraio alle 18.30 saranno protagonisti il Museo Ebraico di Bologna e il Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna-Parma che ci racconteranno due storie di famiglie ebraiche italiane a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Si inizia a Mantova, l'11 luglio 1897: nella sinagoga della città, Cesare Prospero Moisè Rimini, trentaduenne commerciante di tessuti e filati, sposa Olimpia, una delle figlie del “dottore in legge” Giuseppe Cantoni.
Una famiglia ebraica di livello culturale medio-alto e ben inserita nella società come tante nell'Italia di quegli anni. Mai, infatti, nei loro discorsi di giovani sposi, Cesare e Olimpia avrebbero potuto immaginare cosa la Storia avrebbe riservato ai loro figli.
Ci trasferiremo poi a Soragna dove l’ebraismo è indissolubilmente legato alla famiglia Levi, cui è intitolato anche il Museo e proprietaria della Casa Grande delli Hebrei poi divenuta sede della sinagoga inaugurata in epoca risorgimentale. Recenti scoperte gettano nuova luce su sfaccettature inedite.
Intervengono:
Francesca Panozzo - Responsabile della Didattica del Museo Ebraico di Bologna
Roberta Tonnarelli - Conservatrice del Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna-Parma
Modera:
Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS
Il link per accedere verrà inviato prima dell'inizio dell'evento