Emilio Campos
È scomparso a Bologna il 18 settembre scorso, all’età di 70 anni, Emilio Campos.
Direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università degli Studi locale, era vicepresidente della Società Oftalmogica Italiana e un'autorità riconosciuta nel suo campo. Aveva al suo attivo 5235 lavori scientifici ed era autore di libri e manuali, tra i quali uno dei più noti trattati sullo strabismo al livello internazionale.
Triestino di nascita, laureato a Modena nel 1977, ha lavorato negli Stati Uniti, in Germania e poi a Modena, fino ad arrivare a Bologna alla fine del 1994, chiamato a dirigere, come Professore Ordinario nell’Università di Bologna, la Clinica Oculistica al Policlinico S. Orsola.
Emilio Campos è stato per anni l’anima della clinica oculistica e poi oftalmologia del Policlinico della città, legato a doppio filo, per il grande rapporto con studenti e pazienti.
Ma noi lo vogliamo ricordare anche per la sua attività in campo ebraico, prima come Consigliere della Comunità di Bologna e soprattutto per il suo impegno - che sentiva come un obbligo morale, una mitzvot - nella Fondazione Museo Ebraico, di cui è stato Presidente per dodici anni dal 2002 al 2014.
In una sua memoria ricorda: “Io vidi il Museo come un’entità viva e interattiva, potenzialmente in grado di aiutare chi non ne fa parte a conoscere elementi del mondo ebraico. Non una semplice mostra di oggetti sostanzialmente di culto, ma un’esposizione interattiva, un cuore propulsivo per organizzare presentazioni di libri, approfondire argomenti, allestire mostre. Con mia soddisfazione il MEB è riuscito a muoversi in questa direzione”.
Con la attenta e sapiente presidenza del Prof. Campos e con un lavoro concorde con il Consiglio e la Direzione, il MEB è cresciuto notevolmente nel suo ruolo di istituzione, contribuendo a rafforzare le conoscenze sul mondo ebraico alla maggioranza dei suoi visitatori, a portare idee, a offrire opportunità culturali di vario tipo.
Tra i tanti progetti realizzati e le collaborazioni avviate nei dodici anni di presidenza, al Prof. Campos piaceva ricordare la mostra sulla storia della Brigata Ebraica nella riconquista della Romagna (2003); il convegno - molto originale - su “Israele oggi “ (2004) nel quale Israele era rappresentato per il ruolo nella scienza, nell’arte e nella cultura e non come Paese sempre in guerra; la mostra sugli ebrei di Salonicco (2008) e il ruolo del servizio diplomatico italiano e in particolare del Console generale nel salvarne vari dalla deportazione dei tedeschi; nel 2009, quando il MEB compì 10 anni, contribuì alla realizzazione della mostra Il Network prima di internet: personaggi e documenti, visioni e suoni della modernità ebraica nel tempo, un format inedito, un'esposizione arricchita da installazioni multimediali e video che segnavano le tappe di un viaggio nel tempo e nello spazio accompagnati da grandi protagonisti del mondo ebraico scelti come “simbolo della modernità”.
Negli anni dopo il suo mandato, il Prof. Campos è rimasto sempre vicino al MEB e non è mancata la sua attenzione e sollecitudine. Nel novembre 2017 fu organizzata in suo onore una giornata di studio in ricordo della madre Styra Campos Goldstein (1922-2016) dal titolo "Giustizia sociale e filantropia nella storia degli ebrei in Italia".
Che il Suo Ricordo sia di Benedizione.