Mario Longhena
(Parma, 24 maggio 1876 – Bologna, 26 febbraio 1967)
Di famiglia molto modesta, si laurea in Lettere all’Università di Bologna, divenendo infine professore di liceo nella stessa città. Milita fin da adolescente nelle file del partito socialista e dal 1914 al 1920 è assessore al Comune di Bologna, dove riesce a costituire due “scuole all’aperto”, destinate prevalentemente ai bambini tubercolotici e si prodiga nell’aiuto ai figli degli emigrati italiani improvvisamente rimpatriati dai paesi entrati nel primo conflitto mondiale. Estromesso dall’insegnamento dal fascismo e redattore dell'Avanti! clandestino durante la Guerra di liberazione, Longhena è eletto nel 1946 all'Assemblea Costituente e, nel 1948, al primo Parlamento della Repubblica. Passato al partito socialdemocratico, è consigliere comunale di Bologna dal 1946 al 1956, e, sino al '56, presidente nazionale della Croce Rossa. Nel 1957, è insignito della medaglia d'oro quale benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.
Foto:
- Mario Longhena (Archivio Museo del Risorgimento di Bologna)