Attività per adulti

I programmi di attività per adulti costituiscono uno strumento importante per attuare la missione pedagogica del Museo, che intende raggiungere fasce di pubblico sempre più ampie. La finalità dei programmi che vengono organizzati è quella di offrire al pubblico eterogeneo degli utenti “adulti” molteplici possibilità di approfondire l’interesse per la storia, la cultura e la tradizione ebraica, nella sua complessa identità. L’intento è quello di stimolare le conoscenze attraverso iniziative varie ed articolate, sia nei contenuti che nelle modalità.

Il Museo Ebraico di Bologna rivolge la sua attività educativa al pubblico adulto e a gruppi organizzati con un programma di incontri interattivi, conversazioni, visite guidate. Aderendo alle recenti e fondamentali tematiche introdotte con il concetto del lifelong learning - apprendimento lungo tutto l’arco della vita - il museo propone contesti di formazione dinamici, attivi e interculturali, avvicinando il pubblico alla storia, alla tradizione e all’identità ebraica.

Una visita al Museo e ai suoi percorsi ebraici

Un approccio dinamico alle risorse e alle informazioni che i percorsi storici del museo possono fornire, utilizzandone anche i diversi strumenti di comunicazione - video, pannelli grafici e CD-rom – per una visita creativa e differenziata su livelli di interesse.

Il calendario ebraico: feste e tradizioni

Si vuole indagare sul significato, l’origine e la ritualità delle principali festività ebraiche - Pesach, Shavuot, Sukkoth, Yom Kippur, Rosh ha-Shanah - e il loro susseguirsi all’interno del calendario ebraico, mettendone in evidenza gli aspetti religiosi, storici e antropologico-culturali.

Alla scoperta del ghetto di Bologna

Nel XVI secolo Bologna vede il costituirsi nel suo impianto urbanistico di una particolare zona di residenza destinata alla segregazione degli ebrei: il ghetto. A un’introduzione storica all’interno del museo, seguirà la visita ad edifici e ad altre testimonianze relative alla società e alla vita quotidiana, all’attività commerciale e a personaggi di prestigio del mondo ebraico dell’epoca in un contesto ricco di narrazioni e note di cronaca.

Gerusalemme: kumì, òri - sorgi, risplendi

Gerusalemme: qualcosa di enigmatico pervade, di perennemente insoluto, di semplice e ossequioso, oltre che di sacrale, nel nominarla. Un’antica mappa la pone come nesso centrale, confluenza di tre petali continentali in un simbolico fiore. La si desidera, ma inquieta, la si pensa al passato, ma la si considera d’obbligo quotidianamente. Dall’antichità è icona di tragedia e rinascita, conflitto dinamico e ferma radice, misticismo e crudezza.

Cinema ed ebraismo

Con l’ausilio di spezzoni cinematografici selezionati e con strategie creative, si evidenziano situazioni della realtà quotidiana, sui modi comuni di vivere valori e sul senso di appartenenza. I temi affrontati sono sia la tradizione, con uno sguardo su come oggi è vissuta l’identità ebraica nei diversi gradi di fedeltà ai valori e alla Legge; sia l’assimilazione, che punta l’attenzione sul problema della fusione e della convivenza tra diverse tradizioni nella società israeliana, che assurge a simbolo di multiculturalità.

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ultima modifica 2019-08-28T15:42:23+02:00
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